Pagine

sabato 23 luglio 2016

Un mondo di boia

Tutti prontissimi, a giudicare e condannare.
Certo, contro la violenza è facile ergersi al rango di corte suprema, sentirsi dalla parte del giusto, farsi coraggiosi e determinati.
Tutti prontissimi, quelli che poi non tendono una mano alle vittime neanche a morire. Quelli che se la fanno addosso dalla paura se nelle loro vicinanze si annida qualche pericolo, se si trovano faccia a faccia con un duro arrabbiato.
Tutti prontissimi, quelli che non vogliono saperne, di conoscere la verità. Quelli che vedono la realtà solo dal loro miserabile partito preso.
Mica si tratta di giustificare chi uccide o fa del male, per carità…
Appunto, però, vorrei che gli altri non facessero altrettanto, fossero più lucidi e meno cattivi. Il mondo sembra zeppo di boia, accidenti. Del tutto privi di onestà intellettuale, di rigore morale, di dubbio umano. Macché. Dito sul grilletto come nel Far West ma in versione tastiera.
Una specie di legge del taglione, sommaria e inconsulta.
Eppure non siamo che un branco di smidollati codardi, ignoranti, insensibili. Non abbiamo neanche la vaga idea della storia, della geografia, della politica, della psico-sociologia dei drammi, siamo solo capaci di fare i killer virtuali.
Strisciamo appena la notizia e via di likes e commenti compulsivi. Comodi comodi, via divano insomma.
Senza scrupoli, senza pudore, senza dignità.

Io ho più paura dei boia del web che di quelli in carne ed ossa.

Nessun commento:

Posta un commento